FORMAZIONI:

A.S.D. Pesaro Calcio: Ditomaso, Melchiorri, Nicolini, Boccioletti, Dominici, Di Domenico, Massalini (Tonelli 28°st), Trufelli, Cancrè (Boiani 40°st), Fyraj, De Gennaro.
a disposizione: De Iulis, Kante Cheick, Cesarini, Piermaria, Bizzocchi.
Allenatore: Clementoni

A.S.D. Atletico River Urbinelli: Rossi, Sanchini (Martellini 40°st), Scelsi, D’Emilio, Alacqua, Antonelli, Ena (Rappa 46°st), Autiero, Sbrega, Balducci, Fraternali (Denti 28°st).
a disposizione: Sgherri, Alessandrini L., Morganti.
Allenatore: Girometti


ARBITRO: Pigliacampo sez. di Pesaro


RETI: Fraternali (15°st), Trufelli (32°st) (R)


10/02/2018 PESARO – Il big match di giornata si gioca al supplementare dello Stadio “Tonino Benelli” dove, una Pesaro Calcio ancora imbattuta, sfida un Atletico River Urbinelli ancora in emergenza numerica.
La capolista parte fortissimo, il primo tempo è praticamente di marca biancorossa ma la squadra di Clementoni non riesce a bucare la difesa ospite.
Il palo di Truffelli dai 25 metri ed un paio di pericolose mischie in area certificano la superiorità dei locali che però soffrono l’agonismo rossonero e Fyraj è graziato dall’arbitro quando reagisce su Balducci dopo un fallo subito.
Nella ripresa, gli attacchi della squadra di Clementoni si fanno meno veementi ed alla prima azione pericolosa il River passa sorprendentemente al minuto 15.
E’ Fraternali, con una gran conclusione da posizione defilata a bucare Ditomaso per la gioia della caldissima tribuna ospite.
Con una Pesaro Calcio gettata in avanti,  Sbrega avrà almeno 2 occasioni clamorose ma non riuscirà a realizzare, qualche minuto più tardi è Denti a provarci ma il numero 1 locale si supera.
Nonostante la grande mole di gioco, è un rigore più che dubbio a portare al pareggio la capolista.
Il signor Pigliacampo infatti, vede un presunto contatto in area, decretando tra lo stupore generale un rigore che sa di beffa. Truffelli trasforma, esultando sotto la fetta di tribuna rossonera e scatenando così l’ira degli ospiti. Brutto gesto il suo.
Nei 13 minuti rimanenti non si vivono particolari sussulti se non l’emozionante ritorno in campo dell’infinito Martellini, 43 anni, bandiera rossonera.
Una bella prova del River che reagisce ad un primo tempo sottotono con carattere e voglia, in una gara complicata vista la caratura dell’avversario ed in piena difficoltà di organico.