Domenica 23 Settembre 2012

 

Matelica-Atletico River Urbinelli

 

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 MATELICA - ATLETICO RIVER URBINELLI  4-0

MATELICA: Spintoni, Silvestrini, Severini(36’st Zaccagnini), Lazzoni, D’Addazio, Ercoli, Picciotti, Coltella, Api(37’st Cantarini), Cacciatore, Trudo(28’st Jachetta).
A disposizione:
Zepponi, Campioni, Vitali, Ruggeri.
Allenatore: SPURI FOROTTI

ATLETICO RIVER URBINELLI: Verì, Pieri, Nanni, Cencioni, Gasparini, Valentini, Pentucci(7'st Cangini), Rossi(30'st Federici), Simoncelli, Cossa, Crosetta(34'st Bastianoni).      
A disposizione:
Magi, Galli, Liera, Passeri.
Allenatore: CICERCHIA
 

Arbitro: sig. CATANI di Fermo
Assistenti: sig. LANESE di Fermo e CIABATTONI di Ascoli Piceno

Reti: Api al 18’pt, Cacciatore al 25’pt e al 40’st, Colella al 43’st.                                                                                                                                                                                              
                                                                                                                                                                                                                                                 
Matelica, 23/09/12

Rotondo successo del Matelica che rifila quattro reti al malcapitato River Urbinelli e si attesta solitario in vetta alla classifica, a punteggio pieno e con due punti di vantaggio sulla coppia inseguitrice, formata da Biagio Nazzaro e Fermana.
Risultato mai in discussione, con la formazione di Spuri Forotti che parte subito a tutto gas. Al 2’pt Severini centra, ma Trudo fallisce in malo modo la conclusione. All’11’pt Coltella impegna Verì, che però è attento e non si fa sorprendere. Al 18’pt serpentina di Cacciatore in area, tiro respinto da Verì, ma Api riprende e con una conclusione a mezza altezza porta in vantaggio i locali. Al 20’pt fallo subito da Cencioni punizione battuta da Simoncelli, ma palla abbondantemente fuori. Al 25’pt scende Lazzoni sulla fascia sinistra centra per Api che mette Cacciatore in condizione di battere a rete dalla sinistra, palla in rete e tifosi in visibilio per la bellissima azione. Al 32’pt Picciotti supera un avversario e dal limite dell’area calcia di potenza costringendo il portiere ospite ad un’altra impegnativa deviazione in angolo. Al 42’pt Simoncelli riesce a far guadagnare la pagnotta a Spintoni che para a terra. È l’unica occasione per gli ospiti. Al 44’pt Coltella serve Api e poi Cacciatore che sfiora il palo.
Ripresa subito tre azioni consecutive che vedono protagonista Api, al 7’st, al 10’st e al 14’st, ma il gol non arriva perché le conclusioni non sono ben finalizzate. Forse la precipitazione gli ha fatto perdere lucidità al bomber matelicese. Ma la gara era segnata e nel finale il Matelicaarrotonda. Al 40’st Coltella serve Lazzoni, che centra dalla destra, arriva Cacciatore con un forte tiro fa il tris e la sua personale doppietta. A un minuto dalla fine è Jachetta che scende sul fondo e duetta con Coltella, che batte per la quarta volta l’estremo portiere pesarese.

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Dichiarazioni di mister Spuri Forotti:
"Questa partita ci lancia in vetta, ma guai a farsi eccessive illusioni. Noi non abbiamo ambizioni di promozione e perciò dobbiamo pensare soltanto a lavorare pensando alle successive partite. E le prossime, in Coppa e Campionato, sono davvero impegnative."

Dichiarazioni di mister Cicerchia:
"Gara giocata davvero male da noi ed ovviamente nulla da ridire sul successo del Matelica. In settimana dovremo riflettere e lavorare per rimetterci subito in sesto."

 

                                                                                                                             dal Resto del Carlino

 

                                                                                                                                             


 

l’arbitro sig. Catani di Fermo, i suoi assistenti e le squadre entrano in campo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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fotografie  di Pino Fabbri

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