Sabato 26 Settembre 2009

 

River-Cantiano 1-1

 

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 RIVER URBINELLI - CANTIANO  1-1  

RIVER URBINELLI: Rossi, Biondi, Giovannini, Carburi, Boccioletti, Cerbella(38° s.t.Caccin),

Di Domenico(23° s.t. Marcolini), Calesini, Crosetta, Alessandrini, Messina.  

A disposizione: Foglietti, Barbieri, Giunta, Bastianoni, Balducci.

All. Cicerchia 

CANTIANO: Valentini, Guerra, Leri, Giacomini S. Caiterzi, Rosetti, Ciuffoli(35° p.t. Angradi), Bussaglia, Pavoni(22° s.t. Tagliatesta), Dumitrache(25° s.t.Barbacci), Ramaioli.

A disposizione: Ricci, Giacomini L., Mensà, Bastianelli.

All. Cervellera 

Arbitro: Martiniello Sez. di Macerata 

Reti: 5° Messina (R), 9° Ramaioli(C)  

Note: Espulsi al 35° p.t. Leri(C), al 20° s.t. Angradi(C) al 28° s.t. Crosetta(R) 

 

Borgo S.Maria, 26/09/09 

In un pomeriggio assolato che sa ancora di estate piena il River aveva dato subito l’impressione di prendere di petto la partita avendo trovato dopo appena cinque minuti il gol del vantaggio(Primo del campionato 2009/2010).  Si è trattato invece  di un fuoco di paglia in quanto di li a poco una scellerata palla persa in difesa ha permesso al Cantiano di pareggiare subito la partita e riprendersi l’inerzia positiva che permetter di far scorre sul binario preferito l’incontro. Siamo alla terza di campionato ed ancora l’Urbinelli si trova in una fase in cui quello che vorrebbe fare non riesce a metterlo in pratica sul campo, le idee sembrano nascere ma poi non trovano conclusione e ciò si manifesta in azioni di gioco sporadiche e fasce laterali del campo inutilizzate per l’intera partita.

Come detto Messina sblocca il risultato al 5°, Giovannini scocca un tiro verso la porta cantianese, la palla finisce sui piede di Messina a centro area, controllo, dribbling sul diretto avversario e palla messa nell’angolo basso alla sinistra di Valentini. Azione ben augurante per una partita in discesa invece nulla di tutto questo in quanto di li a quattro minuti Giovannini non controlla adeguatamente la palla al limite della propria area di rigore che finisce sui piedi di Pavoni appoggio per Ramaioli appena entro l’area,due passi, ed il suo tiro finisce alle spalle di Rossi che nulla può sul suo tiro a rientrare. Al 15° da un punizione di Carburi appoggiata per Biondi sul fondo dribbling a rientrare, contrasto sui difensori del Cantiano con palla che comunque giunge sui piedi di Messina, tiro al volo con Valentini pronto alla parata. Al 24° occasionissima per il Cantiano Dumitrache si presenta solo davanti a Rossi, l’attaccante tentenna quel tanto che permette a Rossi di deviargli il tiro in angolo e compiere il”miracolo”. Si giunge al 29° l’arbitro ravvisa un “vaffa” di troppo da parte di Leri nei suoi confronti ed espelle il terzino, il Cantiano rimane in dieci ma il River non sa approfittarne in nessun modo mancano 15 minuti alla fine del primo tempo ma non ci sono azioni da segnalare se non un tiro alla scadere di Calesini ben fuori dallo specchio della porta cantianese.

Il secondo tempo riprende ma ancora il River denota scarsa lucidità tattica, centrocampo folto e fascia laterale che delimita la gradinata completamente libera. Nei primi venti minuti del secondo tempo da segnalare un tiro di Messina fuori di poco all’11° ed un tiro di Biondi su appoggio di Calesini al 18°s.t. alto sopra la traversa. Il Cantiano gioca di rimessa in dieci e rimane in nove dal 20° del s.t. quanto Angradi si fa cacciare dall’arbitro per doppia ammonizione, la prima per aver chiamato la palla e la seconda per le relative proteste, l’arbitro poteva benissimo sorvolare.

Neanche il nove per altri dieci minuti circa il River riesce a creare azioni da gol, il mister ospite Cervellera toglie le punte Pavoni e Dumitrache ed inserisce Tagliatesta e Barbacci con il chiaro intento di rafforzare la difesa e tenere palla con la “boa” Barbacci per “raccogliere” falli e tenere lontana la palla dalla propria area.

Azione compensativa dell’Arbitro al 29° s.t. quando per un fallo a centrocampo di Crosetta, decreta la terza espulsione di giornata, per un fallo che avrebbe meritato solo il giallo.

La serie di cartellini gialli sventolati ai giocatori di entrambe le squadre fa si che la partita diventi ancor più “brutta” e spezzettata, nei venti minuti finali, compreso recupero, la partita non esiste più, da segnalare solo qualche calcio di punizione su ambo i lati che non impensieriscono i rispettivi portieri.

L’incontro termina con il Cantiano che festeggia il punto conquistato in inferiorità numerica per buona parte della partita, di positivo per il River “solo” il primo punto  in classifica conquistato dopo una partita che giocata non bene.

 

                                                                                                          Alberto Del Prete

 


 

 

 

 

 

 

 

 


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fotografie  di Pino Fabbri

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