
VIS MACERATA - ATLETICO RIVER URBINELLI 2-3
VIS MACERATA:
Morello, Mancini L., Scoccia Gagliardini(14’pts), Ballini, Sacconi,
Lucani(13’st Di Francesco), Rapacci, Gentili, Domizzi, Baiocco.
A disposizione:
Brandi,
Argalia, Marcolini, Lucentini, Francioni.
Allenatore: LATTANZI
ATLETICO RIVER URBINELLI:
Verì, Alessandrini, Gasparini, Valentini(3’sts Della Chiara), Nanni,
Cencioni, Venturi(25’st Federici), Calesini, Pentucci, Bacchiocchi(38’pt
Giampaoli), Crosetta.
A disposizione:
Magi,
Montanari, Thiam, Mazza.
Allenatore: CICERCHIA
Arbitro: sig. CUDINI di Fermo
Assistenti: sig. BLASI di Jesi e FUMAROLA di Ancona
Reti:
Giampaoli al 3’st e 10’pts(rig.), Domizi al 13’st, Gentili al 29’st,
Valentini al 40’st.
Porto Recanati, 03/06/12
Il River Urbinelli festeggia in campo con lo spumante il salto in
Eccellenza, applausi alla Vis Macerata per lo straordinario
campionato.La partita riserva emozioni e fuochi d’artificio nella
ripresa dopo un primo tempo di studio, quando praticamente non succede
niente. O meglio, l’unica nota di cronaca è l’incidente di Bacchiocchi
che chiede il cambio dopo esser caduto male ed è poi portato in ospedale
per accertamenti. Al suo posto entra Giampaoli che ripaga l’allenatore
con una doppietta. La Vis si presenta in campo senza Ardito e Aquino,
l’assenza di quest’ultimo non passa inosservata perché alla Vis sono
mancate proprio le sue intuizioni e il suo maggior tasso tecnico. E non
è un caso che i migliori della formazione allenata da Lattanti siano
stati proprio Domizi e Gentili, cioè i giocatori più qualitativi. Da
segnalare anche la buona prestazione di Ballini. Dall’altra parte è
stata una buona prova di tutta la squadra che ha mostrato carattere
quando si è gettata all’attacco per ristabilire l’equilibrio dopo il gol
di Gentili. Il River è andato avanti senza perdere le giuste distanze
evitando così di concedere il contropiede agli avversari.
L’equilibrio si spezza al 3’ della ripresa quando un cross di Pentucci
coglie impreparata la difesa vissina e Giampaoli si fa trovare al posto
giusto, il giocatore da due passi calcia in rete. La Vis Macerata non
accusa il colpo perché si rimette subito in carreggiata con Domizi al
13’st la cui conclusione ravvicinata non lascia scampo a Verì. Tutto da
rifare. L’Urbinelli sfiora il raddoppio con Nanni: la sua girata finisce
sul palo e ritorna in campo. Sul rovesciamento di fronte la Vis si porta
in vantaggio con Gentili al 29’st il cui tiro coglie impreparato Verì e
la palla s’infila a fil di palo. Il River Urbinelli si spinge
all’attacco per cercare di raddrizzare la partita. Ci prova Valentini
dalla distanza, ma il giocatore non inquadra di poco la porta. Al 40’st
il pareggio per una punizione che ha destato qualche perplessità. Sulla
palla si porta Valentini che dalla distanza pennella una traiettoria che
finisce in fondo al sacco. Al 45’st il risultato non cambia per cui
servono i supplementari.
Crosetta ha la palla del vantaggio, ma Morello gli nega la gioia del
gol. Il River attacca quando un giocatore viene trattenuto in area e
l’arbitro assegna il rigore. Dagli undici metri è impeccabile la
realizzazione di Giampaoli. La Vis si getta in avanti e il River cerca
di contenere gli avversari che con Ballini hanno la palla buona da
dentro l’area, ma il giocatore la colpisce male e termina sul fondo.
Poco dopo al triplice fischio che dà il via alla festa del River
Urbinelli.
Commenti:
una vittoria meritata, oltretutto abbiamo avuto un maggior numero di
occasioni rispetto alla Vis Macerata. L’allenatore Claudio Cicerchia è
al settimo cielo. Siamo stati bravi soprattutto quando eravamo in
svantaggio, in quella occasione non ci siamo lasciati sopraffare
dimostrando una grande forza caratteriale. Tuttavia in quei momenti il
tecnico pescarese ha temuto il peggio. Mancava un quarto d’ora, non ero
tranquillo pur conoscendo la mia squadra. Il primo tempo è scivolato via
senza regalare emozioni. Ma è naturale perché si sono affrontate due
formazioni che non si conoscevano affatto per cui erano necessari almeno
45 minuti per studiarsi. E adesso è Eccellenza, magari con mister
Cicerchia ancora sulla panchina del River? Io vorrei continuare in
questa società dove ho giocato. Ne parlerò con la società, ma adesso
fatemi festeggiare. L’ingresso di Giampaoli è stata la scelta vincente.
Mi dispiace per Bacchiocchi, ma il centrocampista dice che è una
staffetta che facciamo da alcune partite e sempre è andata bene. Il
primo gol non è stato difficile. Vero, però l’importante è essermi fatto
trovare al posto giusto al momento giusto, e non è poco.
Dall’altra parte è amareggiato Roberto Lattanti, allenatore della Vis
Macerata. È innegabile che ci sia amarezza per la sconfitta che ci priva
dell’Eccellenza, però ritorna il sorriso se ripensiamo al campionato, a
quali erano i nostri obiettivi e a dove siamo arrivati. Nel secondo
tempo abbiamo dato tutto e qualche episodio ci ha girato male, ma non ho
nulla da rimproverare ai ragazzi. Dopo il gol di Gentili la Vis ha un
po’ arretrato il baricentro. Capita quando l’avversario si spinge in
avanti per recuperare. Certo, l’assenza di Aquino non passa inosservata.
Nessuno può permettersi il lusso di non averlo e non dimenticherei
nemmeno Ardito. L’altro esperto Gentili ha fatto ancora la differenza.
La punizione è stato il momento chiave di una partita equilibrata. Noi
ci dice l’attaccante ci abbiamo provato in tutti i modi e dispiace non
aver tagliato il traguardo.
Per la prima volta nella sua storia calcistica, l’Atletico River
Urbinelli società fondata nel 1999 sale in Eccellenza, massimo
campionato regionale dei dilettanti. Un successo sudato grazie alla
vittoria nel secondo tempo supplementare contro la Vis Macerata. Nel
campionato 2007-2008 il River militava in Seconda categoria, poi in
crescendo è arrivata la Prima e anno scorso la Promozione e quest’anno
l’apoteosi. Siamo felici per questo sotico risultato mai raggiunto dalla
società. È stata una stagione trionfale chiusa con un’altra grande prova
di tutta questa straordinaria squadra. La vittoria è frutto di un grande
lavoro da parte della società, del mister Cicerchia e dei giocatori.
Tutti hanno contribuito al raggiungimento dell’obbiettivo. Ora ci
godiamo questo momento, la società ha previsto di festeggiare insieme a
tutti coloro che ci sono stati vicini.
dal Resto del Carlino