FORMAZIONI:

A.S.D. Atletico River Urbinelli: Rossi, Scelsi, Alessandrini M., Di Domenico, Memmo, Carotenuto, Albertini, Donini (Riahi 10°st), Magi (Caccin 14°st), Sbrega, Balducci G.(Cimini 30°st)
a disposizione: Barberini, Gorini S., Sanchini, Eyum
Allenatore: Tei

Pol. Frontonese Calcio: Mancioli, Tagnani, Sciamanna,Giangrande (Del Re 45°st), Berliocchi, Fedrighelli, Gorini, Pieretti, Sabbatucci, Antonioli (Pedana 42°st), Brundu
a disposizione: Rossi, De Petri, Milli, Franceschetti, Balducci
Allenatore: Pavoni

ARBITRO: Serpilli sezione di Ancona

RETI: Albertini (38°st)

05/11/2016 Borgo S. Maria – Mantiene il primato l’Atletico River Urbinelli che fatica e non poco contro una coriacea Frontonese.
Gli uomini di Tei impattano contro l’italianissimo catenaccio della squadra ospite.
Fin dai primi minuti è un forcing rossonero ma la sveglia la suona Pieretti che dai 30 metri colpisce la traversa con Rossi in traiettoria.
Al 12° Di Domenico ha tra i piedi la palla del vantaggio, ma il numero 4 risulta essere troppo generoso a tu per tu con Mancioli.
Qualche minuto dopo ci provano Albertini, con caparbietà, para il portiere e Memmo su calcio d’angolo, in ritardo solo davanti al portiere.
Al 24° è Sbrega ad avere la palla del vantaggio, ancora a tu per tu con Mancioli, ma la palla è fuori. Clamorosa occasione mancata.
Nella ripresa il copione non cambia, ma con il passare dei minuti cresce la fiducia degli uomini di Pavoni che  creano qualche grattacapo alla difesa locale.
Il River spreca, ed al 25° rischia grosso. Rossi si supera su Sabbatucci.
I rossoneri continuano a spingere e dopo un gol annullato a Sbrega, risolve Albertini che insacca dopo un gran controllo in area all’38°.
Bolgia sugli spalti.
Fino al termine i locali si difendono dagli ultimi sterili assalti dei frontonesi e rischiano il raddoppio con Sbrega che fallisce una comoda palla di Albertini, non in una giornata di grazia per il numero 10 pesarese.

A CAUSA DI PROBLEMI TECNICI, LE FOTO DELLA GARA IN QUESTIONE NON SARANNO DISPONIBILI.
CI SCUSIAMO PER IL DISGUIDO.