FORMAZIONI:

A.S.D. Real Altofoglia: Corbelotti, Poeta, Righi, Paternoster, Badalotti, Nardini, Rosmundi, Brani, Baffioni, Brugnettini, Dionigi.
a disposizione: Pedini, Cappellacci, Ferri Marini, Bigi.
Allenatore: Bonopera

A.S.D. Atletico River Urbinelli: Barberini, Sanchini, Scelsi, Olivieri, Carotenuto, Barbieri, Caccin, Alessandrini L., Sbrega, Balducci, Scarpellini.
a disposizione: Montini, Magi, Cimini, Vanni, Giovannelli
Allenatore: Foglietta


ARBITRO: Carbonari sezione di Pesaro


RETI: Brugnettini (18°pt), Scarpellini (5°st)


06/01/2016 | BELFORTE – Per la prima del 2016, l’Atletico River Urbinelli affronta il Real Altofoglia in condizioni climatiche al limite. Le squadre hanno chiuso l’anno entrambe con una sconfitta.
L’ottimo approccio alla gara dei pesaresi non produce gli effetti sperati ed anzi, al 15°, Barberini in procinto di rinviare scivola e consegna la sfera a Baffioni, il numero 9 si trova così tu per tu con il portiere ospite che lo atterra, rosso e punizione dal limite. Sulla battuta va Brugnettini che insacca alle spalle di un incolpevole Clizia, neo entrato al posto di Caccin, e porta in vantaggio i suoi.
Lo svantaggio numerico e di risultato non scoraggia l’Atletico River che macina gioco non rischiando praticamente mai, non creando nemmeno particolari pericoli alla porta difesa da Corbellotti.
Il secondo tempo si apre con l’occasione di Baffioni,  al 1° minuto su un’ottima azione corale dei locali, Clizia è strepitoso ed in uscita salva la propria porta.
E’ il momento dei rossoneri che proseguono in una partita di sacrificio, facendo gioco alla ricerca di un insperato pareggio. Pareggio che 5 minuti dopo arriva, su mischia in area, Scelsi fa sponda per Scarpellini che insacca di precisione, di testa, pareggiando così i conti e facendo esplodere il pubblico pesarese intervenuto per l’occasione.
Al 22° Balducci ci prova su rovesciata ma la palla è di poco alta, al 34° lo stesso numero 10 vede Sbrega fermato dall’arbitro a tu per tu con il portiere.
L’Altofoglia si vede solo al 42° quando Paternoster devia di testa da posizione favorevole ma Clizia fa sua la palla.
Finisce così, un pareggio tutto sommato giusto anche se sono gli ospiti a doversi rammaricare nonostante l’inferiorità numerica.