FORMAZIONI:

A.S.D. Atletico River Urbinelli: Barberini, Sanchini, Alessandrini M., Olivieri, Memmo, Barbieri, Cimini, Alessandrini L., D’Emilio, Balducci, Scarpellini.
a disposizione: Clizia, Scelsi, Carotenuto, Biagini, Vanni, Magi
Allenatore: Foglietta

U.S. Peglio: Salsiccia, Rossi A., Lucciarini, Lani, Londei, Guidi, Paiardini, Leoni Enea, Paoli, Braccioni, Tiberi
a disposizione: Lorenzoni, Baldelli, Venturini, Leoni Elia, Rossi N., Antoniucci
Allenatore: Grassi


ARBITRO: Matteo Bottin sez. di Ancona


RETI: D’Emilio (16°pt), Scarpellini (31°pt), Rossi A. (33°st), Venturini (40°st)


10/10/2015 | BORGO SANTA MARIA – Con condizioni climatiche al limite, diretti dal Sig. Bottin della Sezione di Ancona, Atletico River Urbinelli e Peglio si affrontano.
Partenza in progressione quella degli uomini di Foglietta che con il passare dei minuti prendono possesso del campo ed al 16° passano in vantaggio, su azione d’angolo, con l’ottimo D’Emilio che batte Salciccia con un perentorio colpo di testa.
Passano i minuti ma il copione non cambia e sempre su palla inattiva, Alessandrini L. mette sul secondo palo, Cimini ci crede e con un miracolo rimette dentro per l’accorrente Scarpellini che, a porta sguarnita, colpisce. Al 31° è 2 a 0.
Il raddoppio è una doccia gelata per il Peglio che trema ancora su colpo di testa di Memmo, il quale sfiora l’incrocio e sul tiro dai 30 metri del solito numero 9 rossonero che chiama il portiere avversario al miracolo.
Il secondo tempo offre un’altra faccia del match con la squadra di Grassi che cerca disperatamente di riaprire la partita ed al 7° Braccioni colpisce il palo dalla distanza, sulla ribattuta di Venturini Barberini salva.
Il forcing degli ospiti non ha grossi sussulti fino al 78° quando Rossi A. approfitta di una carambola in area pesarese ed infila in rete. Il gol vivacizza gli ospiti che corrono ed al 85° agguantano il pareggio con un tiro dal limite di  Venturini  dopo una serie di batti e ribatti in area.
Finisce  2 a 2, un pareggio giusto con rammarico per l’Atletico River Urbinelli.